Direttiva della SERV per l’orientamento del suo sostegno verso l’energia pulita
Al fine di raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima, è fondamentale decarbonizzare l’economia in generale e in particolare il settore delle energie fossili. Le assicurazioni contro i rischi delle esportazioni possono svolgere un ruolo importante a tale proposito. L’Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (SERV) tiene conto di tale aspetto nella sua strategia climatica definendo la decarbonizzazione come uno dei tre orientamenti della strategia.
Inoltre, tenendo conto di tutti i fondamenti giuridici, la SERV dà corretta attuazione alla Dichiarazione COP26 («Dichiarazione di Glasgow») firmata dalla Svizzera concernente il sostegno pubblico internazionale alla transizione all’energia pulita. La Dichiarazione COP26 è stata sottoscritta a Glasgow nel novembre del 2021 da un totale di 39 Stati e organizzazioni internazionali. In essa gli Stati firmatari dichiarano la loro intenzione di orientare i sostegni statali verso la transizione dai combustibili fossili alle energie pulite. Tra i Paesi dell’OCSE, tuttavia, l’attuazione della Dichiarazione COP26 da parte delle assicurazioni contro i rischi delle esportazioni è molto eterogenea, non da ultimo anche perché il gas, come tecnologia di transizione, rivestirà un ruolo importante nel prossimo futuro.
In tale contesto, la SERV ha rivisto la sua Direttiva di recepimento della Dichiarazione e, ai fini di una decisione assicurativa, tiene conto di tutta una serie di criteri. Oltre alla verifica dell’allineamento del progetto all’Accordo di Parigi, i criteri includono anche la considerazione degli interessi svizzeri in materia di politica estera e di sviluppo, le ponderazioni degli interessi economici e il rispetto delle prassi adottate dai Paesi partner.
In caso di domande si prega di contattare il nostro team.
La Direttiva è disponibile qui.