Menu
23.07.2025

Il progetto autostradale Nakkaş-Başakşehir

Expertise svizzera al servizio delle infrastrutture internazionali

Struttura BOT innovativa, partecipazione svizzera e soluzione finanziaria pluripremiata si uniscono nel progetto autostradale Nakkaş-Başakşehir. La SERV ha sostenuto la realizzazione del progetto con un’assicurazione del credito acquirente. 

Il tratto Nakkaş-Başakşehir è l’ottavo e ultimo lotto di costruzione e rappresenta dunque una sezione strategicamente importante dell’autostrada Nord-Marmara, la quale collega i principali poli industriali e logistici della parte europea di Istanbul. Il segmento autostradale, lungo circa 31 chilometri, comprende diverse gallerie, viadotti, svincoli e un suggestivo ponte strallato lungo 860 metri che attraversa la Valle di Sazlıdere. L’obiettivo è alleggerire il traffico di Istanbul, reindirizzare in modo efficiente il transito e ridurre in modo significativo l’inquinamento atmosferico e acustico nell’area urbana.

Particolarmente degno di nota è l’approccio innovativo in materia di sostenibilità: i sistemi di pedaggio digitali, l’illuminazione stradale a LED e un impianto di energia solare da 2 MW integrato lungo il tracciato contribuiscono attivamente alla riduzione delle emissioni di gas serra. Il nuovo percorso autostradale e le citate misure aggiuntive possono potenzialmente ridurre il livello di emissioni nella rete stradale di Istanbul.

La SERV come fattore chiave per la partecipazione della Svizzera

Garantire il finanziamento di un progetto di costruzione stradale del valore di 1,5 miliardi di euro in un Paese emergente come la Turchia è un risultato di rilievo. Il finanziamento del progetto, pari a 1,1 miliardi di euro con una durata di quasi 15 anni, è stato sostenuto da istituzioni finanziarie internazionali e da finanziatori con copertura ECA. La SERV ha svolto un ruolo decisivo assicurando una parte sostanziale del finanziamento del progetto e contribuendo in modo determinante a coprire i servizi di esportazione svizzeri, in primo luogo quelli di Heitkamp Construction Swiss. Il volume contrattuale svizzero ammontava complessivamente a 31,7 milioni di euro e come subappaltatori erano coinvolte parti contraenti svizzere attive nei settori dell’edilizia, della tecnologia energetica e dell’automazione nonché delle macchine edili.

La tranche coperta dalla SERV è stata inoltre riassicurata dall’assicurazione polacca dei crediti all’esportazione KUKE. La SERV sta dunque dimostrando ancora una volta il proprio ruolo centrale nell’assicurazione di grandi progetti nel settore delle infrastrutture internazionali e nella promozione mirata del settore delle esportazioni svizzere. L’intero progetto è stato accompagnato per tutta la durata da un team della SERV composto da esperti provenienti dalle aree di analisi del rischio, sostenibilità, affari legali, finanziamento di progetti e progetti infrastrutturali. Gli esperti sono concordi: accompagnare il progetto autostradale non è stato solo impegnativo, bensì soprattutto estremamente emozionante e vario. 

«La gestione degli stakeholder è stata una sfida particolare, data la complessità e la continua evoluzione della situazione, con gli sponsor e la diversità di interessi all’interno dell’ampia comunità di finanziatori», afferma Vira Tsymbalyuk, esperta di finanziamento dei progetti e progetti infrastrutturali presso la SERV.

Il modello BOT: infrastrutture realizzate da privati

Il progetto Nakkaş-Başakşehir è stato sviluppato come parte di un modello BOT (Build–Operate–Transfer). Gli investitori privati si fanno carico della costruzione, della gestione e della successiva cessione dell’infrastruttura allo Stato. Il modello consente di realizzare ampi progetti infrastrutturali senza gravare direttamente sul bilancio statale – una struttura molto diffusa nei Paesi emergenti per mobilitare finanziamenti privati a sostegno dei progetti pubblici.

Riconoscimenti e prestigio internazionale 

Il progetto ha già ricevuto numerosi premi, tra cui il Project Finance International-Award 2024 per il PFI Global Infrastructure Deal of the Year – e il TXF Export Finance Award per il Social Infrastructure Export Finance Deal of the Year

«Questi riconoscimenti sottolineano non solo la qualità e la forza innovativa della struttura del progetto, bensì anche l’importanza della cooperazione internazionale tra istituzioni finanziarie, agenzie di credito all’esportazione e partner industriali», conclude Vira Tsymbalyuk. 

Il progetto Nakkaş-Başakşehir ha dimostrato ancora una volta come l’economia dell’esportazione svizzera possa essere integrata in grandi progetti all’estero in modo mirato, stabile, sicuro e orientato al futuro.